Come suggerisce il nome, le soluzioni Data as a Service (DaaS) rappresentano un importante strategia di Data Management per sfruttare i dati dell’azienda con una maggiore agilità e facilità. Tali servizi appartengono al vasto mondo delle offerte “as a service” che dagli anni Novanta in poi sono diventate sempre più diffuse, a cominciare dai Software as a Service (SaaS).
Allo stesso modo i DaaS propongono un innovativo meccanismo di gestione dell’ingente mole di informazioni che le imprese di oggi sono chiamate a maneggiare. Infatti, si tratta di servizi web basati sul cloud computing che mettono a disposizione degli utenti i dati in differenti formati e a varie applicazioni come se fossero su disco locale.
Tenendo conto del crescente utilizzo dei Big data e del Machine Learning in ambito aziendale, essere capaci di gestire i dati con uno sforzo minore si traduce in una competitività maggiore sui mercati di riferimento. Ma come funzionano i DaaS? Quali vantaggi offrono? E quali sono le principali piattaforme disponibili al momento?
Cosa sono i sistemi DaaS e come funzionano
L’approccio Data as a Service rientra nel settore del Data Management e lo scopo più importante è quello di utilizzare i dati come risorsa dell’azienda per renderla molto più agile. Per un’ottimizzazione strategica si comincia da una diversa fonte delle informazioni che provengono da data lake, data warehouse e così via.
Le piattaforme DaaS puntano quindi all’erogazione di dati su richiesta ed attingono ad una svariata gamma di sorgenti tramite le API. I dati estratti da tali fonti vanno poi a confluire nel virtual data layer. A proposito di distribuzione, il Data as a Service è molto simile al Software as a Service (SaaS).
Quest’ultimo però si focalizza essenzialmente sul rendere disponibili applicazioni software via Internet, mentre i servizi DaaS offrono una completa esperienza desktop e forniscono un pacchetto intero di dati e applicazioni collegati all’abbonato. In parole povere, i SaaS danno accesso ad una o due applicazioni, al contrario dei DaaS che permettono di avere tutto il desktop virtuale dell’utente.
Con i sistemi DaaS la gestione dei dati avviene in modalità Single View, aggregando le informazioni ricavate da più fonti per renderle disponibili in un solo repository virtualizzato, al quale si può accedere tramite pannello di controllo da browser web.
Con la virtualizzazione del cloud si avrà accesso ai dati attraverso software, così che gli utenti finali non dovranno più pensare a database, storage e altri strumenti di gestione che di solito le società devono utilizzare nei propri data center.
Inoltre, con i DaaS si può fare affidamento su sistemi di elaborazione dotati di grandi potenze di calcolo per eseguire le applicazioni di Machine Learning e altre tecnologie AI. Ecco allora che i servizi DaaS non sono delle semplici piattaforme di storage, ma piuttosto delle moderne e innovative soluzioni di Data Management in grado di sfruttare al meglio i vantaggi legati al cloud computing.
Quali benefici offrono i servizi DaaS?
La tecnologia DaaS è abbastanza complessa ma è altrettanto trasparente poiché chi usa i dati non dovrà preoccuparsi dell’infrastruttura sottostante e dei processi che hanno reso le informazioni disponibili. È dunque in grado di assicurare agli utenti una vasta gamma di vantaggi non indifferenti:
- Contenimento dei rischi: la presenza dei dati sul cloud si fonda su sistemi con un alto livello di ridondanza, i quali riescono ad abbattere i pericoli di downtime e tutti gli eventuali disservizi e malfunzionamenti che possono coinvolgere i processi interni e i servizi proposti ai clienti;
- Riduzione delle spese: il cloud permette un netto risparmio per quanto riguarda la dotazione on-premise e i costi di manutenzione. Come avviene per le altre soluzioni as a service, il DaaS ha il vantaggio di far pagare soltanto per quello che si utilizza e le stesse tariffe spesso si basano sulla quantità di dati gestiti;
- Velocizzazione del time to market: l’efficienza e la rapidità con cui i sistemi DaaS consentono di accedere ai dati offrono la possibilità di ridurre i tempi di sviluppo di un software fino a 5 volte. Questo è di vitale importanza sia per le app cloud native che per quelle legacy;
- GDPR e compliance: i provider Daas sono capaci di rispettare tutte le normative riguardanti il trattamento dei dati personali e la loro conservazione, per lo meno per le infrastrutture IT. Ciò significa che le piattaforme DaaS sono sempre conformi ai regolamenti in materia di GDPR e privacy;
- Sicurezza informatica: i cloud service dei servizi DaaS hanno investito molte risorse per garantire un altissimo standard di sicurezza. Infatti, una falla o un furto di dati sensibili provocherebbero una pericolosa crisi per la reputazione dei provider coinvolti.
Le più importanti piattaforme Data as a service
Per scegliere la soluzione DaaS più idonea per la propria impresa è importante che i vari reparti della società sappiano cosa fare. Nello specifico, devono comprendere quali processi bisogna migliorare, ovvero se cominciare dalla supply chain oppure dalle vendite e dal marketing.
Insomma, per essere certi di trovare il prodotto giusto è determinante chiarire in anticipo gli obiettivi del business aziendale. Oggi il mercato ha molto da offrire a proposito di piattaforme DaaS. Vediamo allora quali sono quelle più quotate e apprezzate dagli addetti ai lavori.
Amazon Web Services
La piattaforma cloud di Amazon è denominata AWS Data Exchange e vede la partecipazione di più di 300 fornitori di dati. Si avranno a disposizione database, tabelle e API per interfacciarle con le diverse applicazioni attraverso cui usufruirne. Si tratta quindi di un catalogo di dati e servizi di Machine Learning accessibili su richiesta. I costi cambiano secondo il dataset prescelto e i servizi accessori.
Microsoft Azure
Il colosso Microsoft ha sviluppato Azure Data Services, un servizio di database coordinato dalla stessa azienda americana in modo che le informazioni siano nella forma preferita dall’utente. Con oltre 500 milioni di utenti attivi, Microsoft Azure è una piattaforma cloud che esegue complessi gruppi di applicazioni distribuite e propone un ricco ventaglio di servizi, tra cui funzionalità DaaS, PaaS, IaaS e sistemi di database gestito.
Google Cloud
Google è una delle compagnie IT maggiormente impegnate nell’offerta per il DaaS e tra i suoi servizi principali abbiamo Dataflow Prime, DataStream, DataPlex e Analytics Hub. Questi sono corredati da strumenti di sviluppo e possono anche essere provati gratuitamente. I vantaggi di Google Cloud riguardano per lo più la semplicità d’uso, l’AI, il supporto di database relazionali e la cybersicurezza.
IBM Cloud
IBM ha lanciato sul mercato la suite Cloud Pak for Data as a Service che raccoglie differenti prodotti IBM, tra cui IBM Watson Machine learning, IBM Watson Studio e IBM Watson Knowledge Catalog. Sono tutte tecnologie concepite per gestire, analizzare i dati e impiegarli nella modellazione AI. Uno dei punti di forza della piattaforma IBM è la facilità d’uso, così come l’opportunità di integrare altri servizi. Anche in questo caso i prezzi prevedono fasce diverse secondo la quantità di funzioni a disposizione.